L´Associazione Tutela di Punta Ala è vicina ad Adriana, ai parenti, amici e a tutti coloro che ricordano con affetto Gianfranco Cesarali, scomparso pochi giorni fa a Punta Ala.

Tratto dal Quotidiano La Nazione del 16 Novembre 2008 di ENZO RIEMMA
Se ne è andato un altro simbolo di Punta Ala, uno di quei personaggi che hanno fatto la storia e che hanno contribuito allo sviluppo della nota località turistica. Nel tardo pomeriggio di venerdì è morto, in seguito a un´emorragia celebrale, Gianfranco Cesarali, creatore della mitica discoteca “La Vela”, persona stimata e benvoluta, che voleva bene alla “sua” Punta Ala come a una figlia. Cesarali si è spento alle 16 di venerdì all´ospedale Le Scotte di Siena, dove era stato ricoverato giovedì sera. La sua agonia quindi non è durata neppure un giorno e la sua morte ha gettato nello sconforto la moglie Adriana, tantissimi amici e soprattutto la “sua” Punta Ala.

La sua storia in Maremma inizia nel 1960, quando Gianfranco, da Viareggio, sbarca a Punta Ala per fare il bagnino. L´anno successivo prende in gestione sia lo stabilimento balneare che la discoteca “La Vela”, e in pochi anni riesce a far diventare quel locale il punto di incontro di artisti di livello nazionale ed internazionale. Dal 1966 si sono esibiti alla “Vela” infatti artisti del calibro di Domenico Modugno, Fred Bongusto, Patty Pravo, Iva Zanicchi, Mina, Ornella Vanoni, i Ricchi e Poveri, Giancarlo Magalli, Fausto Leali e Josephin Baker. Tutti coloro che hanno vissuto quel periodo non possono che ricordare con affetto e nostalgia di quando andavano a “ballare da Gianfranco”, serate che rappresentavano un pezzo di storia dell´Italia di quegli anni.

La sua gestione si è prolungata fino al 1998, poi Cesarali compra una barca di tipo “sparviero” per andare a pesca con i tramagli. E gli amici di pesca raccontano come Gianfranco, tra un tramaglio e l´altro, salvasse falchi in estinzione e gabbiani disorientati. Il suo attaccamento per questa terra non è mai venuto meno, tant´è che nel 2004, insieme ad alcuni amici, fonda l´associazione onlus “Il futuro di Punta Ala”, un gruppo di persone che, per amore e passione di questo piccolo angolo di paradiso, cerca tuttora di funzionare come interfaccia tra la frazione e l´Amministrazione comunale. Gianfranco Cesarali abitava a Punta Ala ma aveva anche un appartamento a Castiglione, dove si spostava ma solo in maniera sporadica. Ora Gianfranco ha lasciato i suoi amici e la sua Punta Ala per sempre. L´ultimo saluto nella chiesa di Punta Ala, per il rito funebre.