Dal 27 Settembre al 3 Ottobre 2009 Punta Ala ospiterà il Campionato Mondiale di Vela Classe Platu 25. Un evento che richiamerà almeno un centinaio di equipaggi. La posizione centrale e strategica, nonché la rinomata importanza velica di Punta Ala in Toscana, garantirà un successo pari a quello già registrato 4 anni fa dal precedente Campionato Mondiale che si è svolto in Italia a Porto Rotondo, in Sardegna.

Un calendario, quello dei Campionati zonali, fitto di appuntamenti e che si concluderà entro aprile, per lasciare spazio alle tappe unificate del Circuito Italiano di Cala De´Medici (dal 17 al 19 aprile), Punta Ala (dal 29 al 31 maggio) e Monopoli in provincia di Bari (dal 17 al 19 luglio), quest´ultima valida anche per l´assegnazione del Campionato Italiano.

Ma l´appuntamento più atteso è naturalmente quello con il Campionato del Mondo, che coincide con la quarta tappa del Circuito Italiano, a Punta Ala dal 27 settembre al 3 ottobre 2009. Un evento che richiamerà almeno un centinaio di equipaggi provenienti non solo da tutta Italia o da Paesi europei relativamente vicini, ma anche dal resto del mondo.

La posizione centrale e strategica, nonché la rinomata importanza velica di Punta Ala in Toscana, facilmente raggiungibile sia dalle flotte dislocate in vari punti d´Italia, sia dagli equipaggi svizzeri, austriaci, spagnoli, francesi e tedeschi, certamente garantirà un successo pari – se non superiore – a quello già registrato quattro anni fa dal precedente Campionato Mondiale che si è svolto in Italia a Porto Rotondo, in Sardegna. “Voglio ricordare che con la Gold Cup di Porto Rotondo 2005 si è aperto l´iter di riconoscimento ISAF della Classe, poi conclusosi con grande rapidità. In effetti l´appuntamento di Punta Ala rappresenta il primo Mondiale Platu 25 in Italia. Il successo ISAF ha avuto tra l´altro la capacità di far ripartire la produzione dell´imbarcazione non solo in Europa con Beneteau , ma anche a Singapore dove XSP ha venduto in pochi mesi decine di barche in Asia, Australia e Nuova Zelanda” (dichiarazione di Edoardo Barni Presidente Classe Italiana & Internazionale).

La classe, già consolidata in Italia, sta sensibilmente crescendo in paesi come la Spagna e la Germania, dove i dati dimostrano che sono sempre più numerosi gli armatori e i professionisti della vela che decidono di confrontarsi con questo monotipo.

Fonte: www.platu25.com